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Mese di aprile: le attività del Rotary Club Se.De.Ca.

Ing. Gilberto Chiarelli con Ing. Giorgio Mastrorocco

Quali sono stati i service e le Conviviali del Rotary Club Se.De.Ca per il mese di aprile? Ecco la news che riassume il tutto.

21 aprile: COS’È LA TRANSIZIONE ECOLOGICA?

L’Ing. Giorgio Mastrorocco, durante la Conviviale di giovedì 21 aprile ha spiegato al nostro Club cos’è la transizione ecologica, per cui abbiamo anche un ministero.

Cosa significa quindi transizione ecologica? Si intende il passaggio o la trasformazione da un sistema produttivo intensivo e non sostenibile dal punto di vista dell’impiego delle risorse, a un modello che invece ha nella sostenibilità ambientale, sociale ed economica, il proprio punto di forza.  In particolare, si punta l’attenzione all’energia e alla transizione da un sistema insostenibile per consumo di risorse ed impatti ambientali, ad uno basato su energie rinnovabili.

La transizione ecologica si basa su un’economia circolare, cioè imita i processi biologici naturali, in cui uno scarto per un settore è una materia prima per un altro. L’energia, quindi, dev’essere rinnovabile, non può esserci economia circolare con i combustibili fossili.

Cliccando su questo link è possibile vedere le slide della presentazione fatta dall’Ing. Mastrorocco.

Ing. Giorgio Mastrorocco

28 aprile: “L’ASSISTENZA SPIRITUALE ALLE FORZE ARMATE DELLO STATO CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE MISSIONI DI SUPPORTO ALLA PACE E ALLA NATO IN QUESTA CIRCOSTANZA DELL’INVASIONE DELLA RUSSIA IN UCRAINA”

La settimana successiva, Giovedì 28 aprile, il nostro Club ha ospitato alla sua consueta Conviviale Mons. Angelo Frigerio, che ha saputo catturare la nostra attenzione raccontando i servizi offerti per l’assistenza spirituale alle forze armate dello Stato, in particolare per quanto riguarda l’invasione della Russia in Ucraina.

Mons. Frigerio ha introdotto la sua riflessione con l’espressione “SI UCCIDE IN UCRAINA!”, frase molto dura, ma bisogna abituarsi a chiamare la realtà della vita con il loro nome, ricordando che il nostro linguaggio non è “nulla” rispetto alla terribile sofferenza a cui il popolo ucraino è stato sottoposto. Condizione, per altro, che coinvolge necessariamente anche molti militari russi e, di riflesso, le loro famiglie.

L’effetto immediato di questa guerra è che in Ucraina si muore a qualsiasi livello: militari russi invasori, militari ucraini impegnati nella difesa del proprio Paese, civili ucraini di ogni età e ovunque nelle zone di invasione.

Vi è il paradosso della vita di tutti i cristiani che sono chiamati ad essere fedeli del Signore Gesù e, al tempo stesso, tenuti ad appartenere ad uno Stato che si organizza autonomamente con le sue leggi. I cristiani non hanno saputo, nella storia mondiale sino ad oggi, promuovere e convincere definitivamente i Governanti “di turno” che: “Nulla è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra” (1939, Papa Pio XII). Di nuovo Papa Francesco si reca addirittura di persona all’Ambasciata Russa presso la S. Sede Apostolica, in Roma, per invocare la Pace. Pace che è “almeno” assenza di guerra.

“Come SACERDOTE, Assistente Spirituale del Personale Militare della Rappresentanza del Comando NATO a Milano e dei Reparti collegati, ho constatato la preoccupazione evidente di coloro che hanno il compito di operare a salvaguardia della pace, da angolature prettamente militari e secondo regole comportamentali internazionali che dovrebbero vincolare tutti gli Stati: con questa invasione ogni convenzione è stata violata, sia sul piano formale che sul piano sostanziale! Nessuno comprende appieno come operare per fermare un conflitto destinato a durare nel tempo e a mietere migliaia di morti tra militari e tra civili, questi ultimi soprattutto ucraini. Il dramma si fa ancora più evidente con lo spostamento di milioni di profughi ucraini verso l’occidente europeo da uno Stato che è composto da decine di milioni di abitanti!” ha spiegato Mons. Frigerio.

A questo link è possibile scaricare in dettaglio la relazione tenuta da Mons. Frigerio.

Ing. Gilberto Chiarelli, Coll. Gianfilippo Simoniello, Mons. Angelo Frigerio, Avv. Mario Meregalli.